Da Francia ‘98 ai siti legali di casinò: vent’anni fa la prima scommessa sportiva
Da qualche mese una piccola grande rivoluzione sta attraversando gli Stati Uniti: finalmente le scommesse sportive non sono più vietate. A partire dal New Jersey, la febbre del betting si sta spargendo, e gli americani non vedono l’ora di poter piazzare la loro puntata sulla NFL o sull’NBA. Intanto in Italia si fa prossimo il divieto sulla pubblicità ai siti legali di casinò, e a tutto il gioco d’azzardo, che partirà dal 2019.
Nel 2018 invece si è avuto un anniversario importante, relativo a un evento che ha modificato un bel po’ il nostro costume nazionale. Venti anni fa infatti partiva la pratica delle scommesse sportive nel nostro Paese, con i mondiali di calcio di Francia 1998.
Gli italiani, che fino a quel momento non rinunciavano al rito settimanale del Totocalcio, si trovavano davanti a nuove possibilità. Il ricordo della schedina con 13 partite, oggi, in tempi di betting sui siti legali di casinò, è lontano e sfocato. “Fare 13” era un sogno di molti e chi ci riusciva, cambiava la propria vita.
Dalle agenzie ai siti legali di casinò, il modo di giocare cambia
La prima scommessa legale fu piazzata il 27 giugno: l’evento era la partita degli ottavi di finale, Italia-Norvegia, finita 1 a 0 con gol di Vieri.
Oggi sui siti legali di casinò si può scommettere praticamente su qualunque sport, e su eventi che hanno luogo in tutti il mondo. All’epoca, prima del via libera alle scommesse, oltre che al Totocalcio, gli italiani avevano la possibilità di scommettere solo sulle corse dei cavalli.
In Gran Bretagna invece le scommesse sportive erano una tradizione. Si pensi a siti legali di casinò online come William Hill, che già esistevano come agenzie di betting da più di mezzo secolo.
Nel giugno del 1998 le agenzie ebbero il permesso di offrire quote su un numero limitato di eventi, e questi si aprirono proprio con la partita della nazionale di calcio.
Da quel momento in poi per il settore delle scommesse non vi è stato mai un momento di stop. Prima si è avuto il fiorire di agenzie sul territorio, in seguito, con la legalizzazione del gioco a distanza, è stato possibile piazzare le scommesse da casa propria sui siti legali di casinò online.
Betting exchange e fantasy match sui siti legali di casinò
Nel mezzo vi è stata anche una fase intermedia in cui era possibile piazzare le scommesse via telefono. Oggi si può scommettere da smartphone su una partita qualsiasi di una lega minore che si tiene all’altro capo del mondo.
Ma non è tutto. I siti legali di casinò specializzati in scommesse vanno oltre. A partire dalle scommesse live, su eventi in corso, in cui le quote cambiano minuto dopo minuto. Vi è poi il betting exchange, una pratica che consente le scommesse tra utenti, e anche le scommesse su eventi completamente virtuali. Queste si basano su quelli che vengono definiti Fantasy Match, ossia delle gare che avvengono solo virtualmente: un po’ come scommettere sul Fantacalcio.
Si tratta di un settore che si adegua alle evoluzioni tecnologiche, ma anche molto creativo dal punto di vista delle proposte, e che produce un fatturato notevole.
Nel 2017 gli italiani hanno speso in scommesse 1,3 miliardi di euro, questa cifra è stata calcolata al netto delle vincite, quindi l’importo scommesso è molto più elevato.
Notoriamente anni come il 2018 in cui ci sono i Mondiali di calcio, vedono la raccolta aumentare di un bel po’. I dati relativi ai primi 9 mesi di quest’anno ci dicono che gli italiani hanno giocato 3,17 miliardi, vincendone 2,54. Tali dati si riferiscono solo alle scommesse piazzate nelle agenzie e non sui siti legali di casinò.